top of page

Linee /
Vrstice

Confine_radiante_foto2.jpg

Ph credits Marco Tonino

Confine_radiante_foto 5.jpg
Confine_radiante_foto residenza.jpeg

Il nuovo progetto di Malmadur , Linee / Vrstice, è incentrato sul tema del confine: una performance audio guidata site-specific pensata per i camminatori lungo la cresta del Monte Sabotino, a cavallo tra Italia e Slovenia. Il progetto nasce da un primo studio, Confine radiante, presentato all’interno del festival Invisible Cities 2022, e si svilupperà nel corso del 2025 per diventare una performance interattiva e geolocalizzata.

Il progetto è rinato grazie ad un progetto INEST in collaborazione con il centro AIKU dell'università di Ca' Foscari.

 

Lo spettatore percorrerà un chilometro esatto in linea d’aria da un punto A a un punto B sulla sommità del Monte Sabotino. I suoi passi saranno costantemente a cavallo di una serie di linee invisibili, scandite da cippi numerati: il confine tra Slovenia e Italia, che corre esattamente lungo la cresta del monte.

Attraverso l’uso del proprio smartphone e delle proprie cuffie, i camminatori/spettatori saranno accompagnati da una voce che, nel rispetto del silenzio della natura e della fatica della percorso, espanderà la loro immaginazione ed esplorerà il tema del confine. 

Il tema delle linee e delle zone liminali sarà al centro della ricerca di Malmadur e il percorso sarà un rito di cui ognuno potrà godere come preferisce.

 

L’immaginazione dello spettatore sarà la componente drammaturgica più potente. Verrà accesa dalle voci e dai suoni che emergeranno lungo questo continuo accavallarsi di linee diverse. L’orizzonte fisico del territorio italo-sloveno, con la sua storia, le sue tradizioni e i suoi conflitti, si intreccerà con altre linee di confine, visibili e invisibili, che solcano il mondo.

 

Il corpo dello spettatore sarà il protagonista di un viaggio lungo le linee che segnano la fine e l’inizio di due stati europei, e al contempo di un viaggio lungo le linee che dividono due lingue, due generazioni, due tratti di mare, due condizioni della vita, due paesi lontani.

Le testimonianze dirette che entreranno a far parte della performance saranno l’esito di un lavoro di ricerca e di interviste sul territorio, ad artisti, attivisti, imprenditori che hanno vissuto sulla propria pelle la storia del confine orientale; ma anche di un lavoro di documentazione su altre “linee” che caratterizzano la nostra epoca: zone di guerra, separazioni linguistiche, tabù, limiti concreti o astratti, culturali o naturali, che creano un di qua e un di là, un dentro e un fuori: voci di persone che quotidianamente subiscono, attraversano, temono, combattono altre linee di confine che disegnano il mondo. 

La ricerca per i contenuti audio  si svilupperà in tutta la prima parte del 2025 e dopo una residenza a giugno a Gorizia 2025, la presentazione della performance sul monte Sabotino all'interno della programmazione di IN\VISIBILE CITIES è prevista per  il 5 ottobre 2025.

 

 

 

 

 

 

 

Confine_radiante_foto1.jpg

Linee / Vrstice

Ideazione e realizzazione

David Angeli, Jacopo Giacomoni  in collaborazione con Marco Tonino

Una produzione Malmadur in collaborazione con:

- Centro AIKU di  Ca' Foscari  all'interno del progetto iNEST – Interconnected Nord-Est Innovation Ecosystem

-Festival In\Visible Cities 

In collaborazione con Evoè! Teatro

Ph credits Marco Tonino

© 2024  by MALMADUR                                          Privacy           C.F. 94082610273                         

bottom of page